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Crafting tomorrow's Digital Experiences
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Può una tecnologia come la realtà virtuale favorire l’attività di branding nel settore enogastronomico?



La realtà virtuale come strumento per informare, educare e fidelizzare i propri consumatori


Grazie alla VR, è possibile creare esperienze immersive e interattive, come degustazioni coinvolgenti, capaci di catturare l'attenzione del cliente e rafforzare il suo legame con il prodotto e i suoi valori.

Al giorno d’oggi il consumatore desidera ricevere informazioni dettagliate e comprendere non solo i valori nutrizionali, ma anche la storia e l'autenticità di ciò che mangia o beve. Questo aspetto è fondamentale, soprattutto quando le eccellenze enogastronomiche del Made in Italy vengono esportate all'estero, dove i consumatori potrebbero non avere gli strumenti per distinguere un prodotto autentico da un'imitazione.

Simulare prodotti originali in ambito food ti sembra strano? Forse sì, se pensiamo ai nostri confini territoriali, ma all'estero i prodotti italiani sono spesso vittime di concorrenza sleale. Molti marchi sfruttano la notorietà delle eccellenze gastronomiche per ingannare i consumatori. Un esempio?


Branding enogastronomico con la realtà virtuale - digital mosaik - VR e AR 2



Esistono numerose etichette di aceto che utilizzano il termine "balsamico", con evidenti riferimenti visivi all'oro nero di Modena, pur non essendo affatto prodotti emiliani. Questo è possibile perché solo la dicitura completa "Aceto Balsamico di Modena" garantisce l'autenticità del prodotto italiano. Di conseguenza, molti produttori, pur senza indicare l'indicazione geografica di Modena, ingannano il consumatore con elementi grafici e nomi evocativi dell'Italia accostandoli all’appellativo balsamico. Ecco che, per alcune realtà produttive, informare e diffondere la cultura del prodotto è diventato essenziale per combattere la disinformazione e le imitazioni.

Certificazioni in etichetta e disciplinari, sebbene fondamentali, non bastano: è necessario educare e generare cultura d’uso nel consumatore e la VR può aiutare.


Con la VR si può infatti offrire un'esperienza multisensoriale in qualunque luogo e momento che consente ai brand di connettersi in modo più profondo con il pubblico, offrendo interazioni uniche e memorabili e favorendo la riconoscibilità di tutti gli elementi distintivi di un prodotto originale.




Un esempio di applicazione concreta è il progetto Aceto Balsamico di Modena VR (scopri qui la case histori completa), sviluppato da Digital Mosaik per il Consorzio di tutela Aceto Balsamico di Modena IGP. Questa esperienza immersiva consente di entrare virtualmente nel mondo dell'Aceto Balsamico di Modena, scoprendone le origini e le caratteristiche che lo rendono così unico.

Si tratta di un vero e proprio viaggio sensoriale, che educa il consumatore a riconoscere i termini e le garanzie di autenticità. Grazie a questa esperienza, è possibile imparare a distinguere l'Aceto Balsamico di Modena IGP dai prodotti concorrenti, creando un'esperienza ideale per fiere ed eventi, ma anche per le visite in acetaia o per degustazioni innovative a domicilio o ovunque si desideri.

Branding enogastronomico con la realtà virtuale - digital mosaik - VR e AR 2

Se sei interessato, richiedi una demo di questo progetto e contattaci se hai un prodotto food, ma non solo, da tutelare o valorizzare.


La realtà virtuale può supportarti nelle attività di branding, poiché è uno strumento capace di coinvolgere i tuoi clienti, fidelizzarli e creare esperienze interattive per rimanere competitivo e innovativo nel settore alimentare.


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