Le novità dal Meta Connect 2024
Anche quest'anno la conferenza annuale di Meta, il Meta Connect, ha catturato l'attenzione di migliaia di aziende, professionisti del settore, ma non solo. Mark Zuckerberg, insieme al suo team, hanno svelato un insieme di innovazioni che, nella visione dell'azienda, definiranno il futuro del mondo digitale. Con un focus sempre più chiaro su VR, AR e AI, Meta continua a plasmare la sua visione di un metaverso in cui i confini tra fisico e digitale si fondono. Un percorso che punta a trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con la tecnologia, attraverso dispositivi sempre più avanzati e soluzioni intelligenti. Scopriamo insieme le novità più rilevanti.
Per rivedere i talk del Meta Connect clicca qui
1. Realtà Virtuale e Mista: Meta Quest 3, Quest 3s e Hyperscape
Il Meta Quest 3, lanciato sul mercato lo scorso anno sempre in occasione di Connect, ha nuovamente confermato la sua posizione come il visore di punta di Meta, con miglioramenti significativi rispetto alla versione precedente. Grazie a una tecnologia di pass-through a colori ad alta definizione potenziata dalle telecamere esterne, gli utenti possono muoversi fluidamente tra realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), sovrapponendo oggetti digitali al mondo fisico con una precisione mai vista prima. Questo consente di trasformare spazi fisici in ambienti interattivi, per applicazioni che spaziano dal gaming professionale fino al design e alla formazione avanzata.
Uno dei punti tecnici chiave risiede nel nuovo chip Snapdragon XR2 Gen 2, che offre un notevole aumento delle prestazioni grafiche, riducendo contemporaneamente il consumo energetico e migliorando la gestione della latenza. Questo si traduce in un'esperienza più fluida e immersiva per l'utente, con una qualità visiva senza precedenti per un visore stand-alone. Abbinato al sistema di foveated rendering dinamico, che sfrutta il tracciamento oculare per ottimizzare il rendering delle immagini nelle aree centrali della visione, il Quest 3 consente di risparmiare risorse computazionali mantenendo una fedeltà visiva sorprendente. Inoltre, i nuovi sensori di depth sensing offrono una comprensione spaziale più accurata, migliorando la mappatura degli ambienti fisici e la fusione di elementi virtuali e reali nelle applicazioni di realtà mista (MR). Questi miglioramenti sono particolarmente utili per settori che richiedono precisione, come l'ingegneria e la prototipazione.
Ma non è tutto qui: nel corso dell'evento, Mark Zuckerberg ha presentato un nuovo visore, il Quest 3s, una versione più accessibile di Meta Quest 3, ma comunque altamente performante. Al costo di 329 euro (128 GB) e 439 euro (256 GB), il Quest 3S condivide molte delle tecnologie del Quest 3, incluso il chip Snapdragon XR2 e 8 GB di RAM, garantendo un'esperienza di realtà mista paragonabile. Tuttavia, il Quest 3S presenta alcune differenze tecniche, come una risoluzione del display leggermente inferiore (da 2064 x 2208 pixel a 1832 x 1920 pixel), un campo visivo ridotto, e l'uso di lenti Fresnel anziché Pancake, più sofisticate. Nonostante queste differenze, il Quest 3S mantiene tutte le funzioni essenziali, come il full pass-through per le esperienze AR e la compatibilità con app VR e AR tramite il Quest Store, insieme al supporto per PCVR e Xbox Game Pass.
Se vi chiedete in breve cosa c'è di diverso, possiamo riassumerlo così: il design, le lenti Fresnel e un campo visivo leggermente più ristretto.
Finisce invece l'era di Quest 2 e la breve vita di Meta Quest Pro, che non verranno più venduti dall'azienda.
I visori saranno poi forniti di nuovi contenuti, dai servizi di streaming, come le nuove app Prime Video, Amazon Music e Twitch, alle app per il fitness, fino Remote Desktop. Presto sarà possibile connettersi facilmente ai PC Windows 11: basta guardare la tastiera per avviare il pairing. Se volete lavorare su schermi virtuali enormi o lavorare ai vostri progetti senza distrazioni, Quest può essere un'estensione naturale del vostro PC. Tutto questo, sottolinea Meta, con la visione di costruire non la prossima piattaforma di gioco, ma la prossima piattaforma informatica, dove guardare film, ascoltare musica, lavorare con fogli di calcolo, giocare con gli amici, uscire e connettersi. A proposito di presenza infatti Meta ha presentato anche Hyperscape, un app che riproduce in alta fedeltà gli spazi della vita reale, grazie ad una tecnica di rendering dei volumi 3D, che sfrutta il cloud rendering e lo streaming. In futuro, i Creators potranno costruire mondi all'interno di Horizon usando un telefono per scansionare una stanza e poi ricrearla, portando gli spazi fisici nel mondo digitale con facilità.
2. Realtà Aumentata: occhiali Orion e Ray-Ban Meta
Anche sul fronte Realtà Aumentata il team di Meta ha rivelato importanti aggiornamenti, introducendo nuove tecnologie e dispositivi innovativi, come gli occhiali AR Orion. Questi occhiali, definiti da Meta come "i più avanzati mai creati", pesano meno di 100 grammi e combinano l'intelligenza artificiale con un sofisticato sistema di input basato su voce, gesti e tracciamento oculare. Gli Orion, progettati per offrire un'esperienza immersiva prolungata e confortevole, permettono di sovrapporre ologrammi digitali al mondo reale, grazie ai proiettori Micro Led che proiettano ologrammi sulle lenti in carburo di silicio, trasformando l'interazione uomo-macchina in modo più fluido e naturale rispetto ai visori tradizionali.
Tra le funzioni avanzate spicca il sistema di intelligenza artificiale contestuale, che analizza l'ambiente circostante, permettendo suggerimenti e interazioni pertinenti in tempo reale. Ad esempio, può suggerire ricette in base agli ingredienti disponibili o visualizzare ologrammi a grandezza naturale di persone o oggetti per interagire in modo più naturale. Gli Orion offrono anche la possibilità di effettuare videochiamate in tempo reale e rispondere ai messaggi tramite comandi vocali o gesti, il tutto senza la necessità di uno smartphone.
In parallelo, Meta ha parlato anche dei Ray-Ban Meta, gli occhiali AR sviluppati in collaborazione con Ray-Ban (Luxottica), che fondono estetica e tecnologia. Integrati con nuovi aggiornamenti software, aggiungono una funzioni di promemoria che possono aiutare a tenere traccia della giornata, ad esempio ricordando la lista della spesa. Sono stati inoltre apportati miglioramenti alla reattività di Meta AI e l'azienda sta lavorando alla traduzione vocale in tempo reale. Sul fronte hardware, Meta sta lanciando nuovi modelli, come una montatura trasparente e una nuova gamma di lenti di transizione.
3. AI: Assistenti Intelligenti e Creazione Automatica di Contenuti
L'intelligenza artificiale ha avuto un ruolo di primo piano al Meta Connect 2024, dimostrando il suo impatto trasversale su ogni aspetto dell'ecosistema di Meta. Infatti dal suo lancio nel 2023, Meta AI è sulla buona strada per diventare l'assistente AI più utilizzato al mondo. Più di 400 milioni di persone lo usano già mensilmente e 185 milioni di persone lo usano ogni settimana con i prodotti Meta quali Whatsapp, Instagram, Facebook e Messenger.
L'azienda ha introdotto nuovi assistenti virtuali AI, progettati per operare nel metaverso, fornendo agli utenti supporto in tempo reale per una vasta gamma di attività, dalla navigazione nei mondi virtuali alla creazione di contenuti personalizzati.
Particolarmente interessante è l'implementazione della generative AI, che consente la creazione automatizzata di oggetti, ambienti e persino personaggi virtuali partendo da semplici input testuali. Questo non solo snellisce il processo creativo, ma democratizza l'accesso alla costruzione del metaverso, offrendo a chiunque la possibilità di modellare il proprio spazio virtuale senza conoscenze tecniche avanzate. La generative AI trasforma l'idea di "creare mondi" in un processo immediato e accessibile, con implicazioni importanti per il futuro dello sviluppo software e del design virtuale.
Una delle novità più interessanti è stata l'introduzione della nuova versione di LLaMA (Large Language Model Meta AI), un potente modello di intelligenza artificiale sviluppato da Meta che si propone di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le macchine, offrendo capacità avanzate di elaborazione del linguaggio naturale. Tra le innovazioni annunciate, spicca la maggiore efficienza nel training e nell'inferenza, consentendo al modello di generare risposte più rapide e accurate, comprendendo sia input testuali che visivi.
4. Horizon Worlds
Durante il Meta Connect 2024, sono state svelate importanti novità per Meta Horizon Worlds, la piattaforma di socializzazione e creazione di contenuti nel metaverso di Meta. Tra le funzionalità più significative, è stato introdotto un potente sistema di creazione di esperienze, che consente agli utenti di progettare e personalizzare mondi virtuali con maggiore facilità e versatilità. Questo sistema include strumenti avanzati per la modellazione 3D, permettendo anche a chi non ha competenze tecniche di realizzare ambienti immersivi e interattivi. Inoltre, è stata annunciata l’integrazione di nuovi strumenti di intelligenza artificiale che semplificano la generazione di contenuti, rendendo l'esperienza di creazione ancora più fluida. Meta ha anche enfatizzato l'importanza della comunicazione e dell’interazione sociale, introducendo funzionalità migliorate per le chat vocali e testuali, che consentono connessioni più naturali tra gli utenti. Queste novità non solo ampliano le possibilità creative di Horizon Worlds, ma rafforzano anche l'impegno di Meta nel rendere il metaverso un luogo di socializzazione coinvolgente e accessibile per tutti.
5. Il Metaverso
Meta ha rafforzato la sua visione di un metaverso interoperabile, in cui mondi virtuali differenti possano coesistere e comunicare tra loro. Durante il Connect 2024, l'azienda ha annunciato collaborazioni strategiche con altre realtà tecnologiche per sviluppare standard aperti che facilitino l'interconnessione tra piattaforme. Questa iniziativa mira a creare un ambiente digitale fluido, dove gli utenti possano spostarsi tra vari mondi virtuali mantenendo la propria identità digitale e i propri asset.
L’obiettivo è superare le barriere tra le diverse esperienze virtuali, rendendo il metaverso un vero e proprio spazio comune, simile a quello che il web rappresenta oggi, ma con una profondità e interattività molto più elevate.
Conclusioni
Il Meta Connect 2024 ha evidenziato come VR, AR e AI stiano convergendo per creare nuove modalità di interazione e collaborazione digitale. Con il lancio del Meta Quest 3s, i Meta Glasses potenziati e l'integrazione di AI generativa e assistenti intelligenti, Meta continua a spingere i limiti del possibile, avvicinandoci a un futuro in cui i mondi virtuali e reali si intrecciano senza soluzione di continuità.
Questa edizione del Connect ha delineato una chiara visione di un metaverso più aperto, accessibile e interoperabile, pronto a trasformare il nostro modo di lavorare, socializzare e creare, ponendo le basi per una nuova era di esperienze digitali.