Carta Nostra
Associazione Don Bosco 2000
Giovani siciliani in età scolastica
TecnologiaVirtual Reality
AmbitoEducation
Un’esperienza virtuale per sensibilizzare i giovani siciliani riguardo al tema del caporalato.
Accrescere nelle generazioni più giovani la consapevolezza riguardo al fenomeno del caporalato.
Un gioco educativo in realtà virtuale nel quale l’utente deve compiere le giuste scelte per sconfiggere l’oscuro gigante di nubi, la mafia, che si è abbattuto sulla città.
Il progetto
Contro il caporalato in Sicilia vince il gioco di squadra e ogni scelta fa la differenza, nel mondo virtuale come in quello reale. Questo il concept di Carta Nostra, il gioco in Virtual Reality che nasce in risposta al bisogno dell’Associazione Don Bosco 2000 di sensibilizzare, attraverso le nuove tecnologie, i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie in visita al percorso museale Beteyà Digital Farm di Villarosa, all’interno di una villa confiscata alla mafia.
Inside the experience
Vestendo i panni di un gigante, l’utente si troverà di fronte ad una piccola città siciliana rappresentata in chiave cartoon. Qui farà la conoscenza di Rita, una solare e saccente topolina, che accompagnerà il player nel compiere le scelte giuste per sconfiggere il gigante di nubi che si è abbattuto sulla sua città: la Mafia. Insieme a Rita scoprirà che questo fenomeno, tristemente diffuso in quelle zone, ha tolto vitalità al loro paese, costringendo i cittadini che lo abitano a lavorare in condizioni disumane. Per arginare l’avanzamento del mostro “temporalesco” e della corruzione dilagante, l’utente avrà a disposizione delle carte da gioco. Non tutte le scelte saranno corrette e starà a lui capire, anche sbagliando, quali sono le migliori carte da giocare in questa difficile battaglia. Ogni carta vincente potrà a togliere terreno dalle mani della mafia, mentre sbagliando quest’ultima avanzerà, affliggendo ulteriormente terre e lavoratori.
Solo attraverso una serie di scelte corrette l’utente sarà in grado di scacciare il temporale dalla città, eliminando la Mafia e riportando la città e i suoi abitanti al loro splendore originale.
About the design
Il gigante
Anche se alla vista piccoli e fragili, le giovani generazioni di oggi saranno presto le voci di domani, le persone che decideranno il futuro. Perché non accelerare un po’ i tempi e permettere che questa evoluzione avvenga subito, nell’esperienza virtuale? La VR elimina i limiti e aumenta le possibilità donando dei veri e propri superpoteri a chi la prova. Vestendo i panni di un gigante il ragazzo/a non solo avrà la forza di spostare oggetti pesantissimi ma anche il potere di avere uno sguardo ampio e ammirare dall’alto il paesaggio
La mafia
Presentare dei fenomeni attraverso delle metafore permette di svincolarsi da preconcetti e di semplificare la comunicazione, osservandola da un altro punto di vista, ne è un esempio l’opera La mafia spiegata ai bambini di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso. La scelta di rappresentare la mafia come un temporale pieno di cattive intenzioni, è un escamotage visivo che permette di identificare facilmente i buoni dai cattivi (distinzione importante nella narrazione per bambini) e al contempo è un elemento aggiuntivo che può successivamente essere rimosso per trasmettere la guarigione dalla mafia.